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Il processo di apprendimento dell’ecografia: strategie per superare le sfide ed affrontare gli imprevisti.

L’apprendimento dell’ecografia è un processo lungo e complesso che richiede competenze tecniche, abilità manuali e la capacità di affrontare le situazioni impreviste con decisione e sicurezza. È una disciplina che viene definita operatore-dipendente poiché prevede un ruolo attivo dell’ecografista, dalla formazione dell’immagine all’interpretazione della stessa fino alla formulazione della diagnosi. Ne consegue che il processo di formazione e apprendimento, che è cruciale per diventare un professionista esperto, debba essere opportunamente pianificato. In questo articolo, esploreremo approfonditamente le strategie fondamentali per superare le sfide e gestire gli imprevisti nel percorso di apprendimento dell’ecografia.

L’IMPORTANZA DELLA PREPARAZIONE TEORICA

L’errore più comune che viene fatto da coloro che si approcciano all’ecografia è acquistare l’ecografo ed iniziare ad usarlo senza una solida preparazione teorica. Ci sono decine di ragioni per cui l’operatore che abbia unicamente un’esperienza pratica sarà sempre svantaggiato rispetto a quello che ha costruito la sua professione su delle solide fondamenta teoriche. Per esempio, la sola esperienza pratica limita la conoscenza unicamente a ciò che è stato già visto o fatto. Affrontare una situazione nuova o sconosciuta è molto difficile poiché non si hanno gli strumenti per riconoscerla. Viceversa, chi ha una profonda conoscenza teorica possiede gli strumenti per riconoscere anche gli eventi che non si erano mai presentati prima di quel momento e sa come affrontarli, almeno teoricamente; tutto questo arricchisce costantemente il proprio bagaglio esperienziale. Al giorno d’oggi abbiamo a disposizione Internet che è una libreria sconfinata, facilmente accessibile e da cui poter ottenere tanto materiale didattico di qualità e spesso gratuito. Il resto è studio, disciplina e voglia di imparare. 

L’APPRENDIMENTO ATTIVO

L’ecografia è un’abilità che si sviluppa attraverso la pratica attiva. Il passo immediatamente successivo alla formazione teorica (che comunque deve restare continuativa) è l’organizzazione di sessioni di apprendimento attivo con lo scopo di sviluppare la destrezza manuale e la coordinazione mano-occhio. Da questo punto di vista diventa necessario individuare un contesto protetto e tranquillo in cui potervi immergere nella pratica deliberata. Ricordate di pensare in grande e fare piccole cose. Questo significa che per un buon apprendimento attivo è necessario avere un obiettivo ambizioso e sfidante, da inseguire gradualmente e rimanendo con i piedi per terra. Scomponete l’intero processo in step semplici e alla vostra portata e lavorate un passo alla volta. Passate allo step successivo dopo essere diventati abili in quello precedente. Se applicherete questo metodo con costanza e disciplina otterrete ottimi risultati in tempi relativamente brevi.

GLI IMPREVISTI DELL’APPRENDIMENTO ATTIVO

Il processo di apprendimento non è quasi mai facile ed occorre essere preparati alle numerose difficoltà che potrebbero ostacolarlo. Tra gli imprevisti più comuni ce ne sono due che, se non adeguatamente affrontati, potrebbero avere delle conseguenze molto negative:

  • Il talento è sopravvalutato. Potrebbe accadere che all’inizio della pratica dell’ecografia si abbiano delle difficoltà francamente difficili da superare. Le motivazioni possono essere numerose ma invariabilmente l’effetto è sempre lo stesso: uno sgradevole senso di frustrazione e l’ipotesi che si fa strada nella vostra mente di “non essere portati” per questa disciplina. Molti abbandonano senza aver mai nemmeno provato ad andare oltre questa frustrazione. È vero, alcuni individui sono oggettivamente favoriti dimostrando di avere una destrezza manuale quasi innata. Tuttavia, la maggior parte delle persone che svolgono una professione manuale, un’arte o praticano uno sport a buoni/ottimi livelli è formata da individui normali che hanno superato l’ostacolo iniziale e che diventano bravi praticando per anni con costanza e disciplina. Ci piace ricordare solo quelle “mosche bianche” che ottengono il successo grazie al talento e sembrano macinare risultati “apparentemente” senza sforzo. La realtà è che tutti gli altri (e siamo la maggioranza) devono lavorare duramente per avere quello che desiderano. 

Imparate a gestire i plateau. Il vostro processo di apprendimento va alla grande.  Siete contentissimi. State migliorando giorno dopo giorno e avete l’impressione che nessuno possa fermarvi finché non arriva un momento in cui vi accorgete che, nonostante vi stiate impegnando veramente tanto, non notate più alcun risultato. La frustrazione ritorna e, ancora una volta, i brutti pensieri si affollano nella mente. Inutile dirlo…anche in questo caso molti abbandonano. Quello che vi ho descritto è un classico esempio di plateau. Il plateau è un periodo che può durare da qualche giorno fino a qualche settimana (talvolta anche più a lungo) in cui i progressi sembrano non arrivare nonostante uno sforzo o un impegno intensi. È un evento del tutto normale e si presenta in un’infinità di situazioni: quando impariamo uno strumento, pratichiamo uno sport, facciamo una dieta per perdere peso ecc. Purtroppo, la nostra natura di esseri umani porta a convincerci che il processo di miglioramento debba essere simile ad una linea retta continua verso l’alto sebbene la realtà tutt’intorno ci dimostra ripetutamente che è molto più simile ad una linea spezzata con alti, bassi e periodi di calma piatta.

RUOLO DEI MENTORI E DEL TUTOR

Mentore e tutor sono delle figure di straordinaria importanza nell’apprendimento dell’ecografia. Tuttavia, occorre fare delle opportune precisazioni. Il mentore è qualcuno che abbia una certa autorevolezza e che ci accompagna nel processo di apprendimento facendoci crescere dal punto di vista umano e professionale. Il tutor è colui che si occupa direttamente della formazione professionale di uno studente e che fornisce indicazioni specifiche e regole. 

L’apprendimento dell’ecografia non può fare a meno del mentore che diventa un modello a cui tendere. Non è difficile trovare un mentore. Il materiale che avete raccolto nella fase di preparazione teorica è stato fatto da persone. Individui che possono essere fonte di ispirazione professionale è, con un po’ di fortuna, anche umana. Individuare un tutor è molto più complesso. Se il mentore può rimanere una figura astratta, un modello ideale, il tutor deve essere una persona reale che ci guida nel processo di apprendimento attraverso precise indicazioni pratiche e feedback appropriati. Farvi guidare da un bravo tutor disponibile e capace diventa un valore aggiunto estremamente prezioso per la vostra formazione.

GESTIONE DELLO STRESS 

L’ecografia in ambito buiatrico ed in particolare quella ginecologica viene svolta in un contesto che può rivelarsi disagevole, impegnativo dal punto di vista fisico e potenzialmente pericoloso. Il processo di apprendimento richiede che l’operatore sia in condizioni psico-fisiche adeguate. Per questo motivo vale la raccomandazione di ricercare un contesto protetto e tranquillo in modo da potervi concentrare unicamente sulla vostra formazione. Con un po’ di impegno è possibile trovare degli allevatori di buon cuore che accettano di mettervi a disposizione alcune bovine con cui fare pratica.  Le bovine su cui effettuare le ecografie devono essere opportunamente contenute in autocattura, avendo cura di farlo in gruppetti con almeno quattro o cinque animali (saranno più docili e tranquille). Preferite le vacche adulte ed evitate, almeno le prime volte, le manze o le bovine particolarmente irrequiete. Tutto questo favorisce la calma, la concentrazione e la precisione, elementi indispensabili per apprendere con efficacia.

In conclusione, il percorso di apprendimento dell’ecografia richiede un approccio completo che integri la teoria, la pratica attiva, la ricerca di un mentore e possibilmente di un tutor e la gestione efficace delle situazioni stressanti. Investire tempo ed energie in queste strategie vi garantirà un apprendimento più solido e una capacità pratica più sicura ed efficace.

Vet Marco Spagnolo

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